COSA VISITARE A PORTOPALO DI CAPO PASSERO
 
 

Portopalo di Capo Passero è il paese più a sud della provincia di Siracusa, e la sua particolare collocazione geografica ha favorito il passaggio per questi territori delle maggiori civiltà del Mediterraneo. In zona Scalo Mandrie sono ancora visibili i resti di antiche catacombe risalenti al periodo paleo cristiano, mentre nella spiaggia sono state rinvenute grandi vasche scavate nel terreno: si taratta probabilmente di antichi contenitori usati per la lavorazione del tonno da parte dei greci, che dal pregiato pesce di questo tratto di mare ricavavano il "garum", una particolare salsa piccante.

La pesca del tonno costituì nel passato il perno dell'economia degli abitanti della zona. Gli stabilimenti dell'antica Tonnara di Capo Passero rappresentano un notevole esempio di archeologia industriale. Proprio qui, dopo la mattanza, il pesce veniva trasportato per essere lavorato a dovere (ripulito, sventrato, bollito in appositi forni, e infine conservato in olio d'oliva).

Scalo Mandrie è uno dei 4 Rioni in cui è suddiviso il paese ed è la zona che più richiama i turisti per il suo litorale: spiagge e scogliere si alternano offrendo al visitatore la possibilità di scegliere se stendersi sulla nuda roccia dopo un bel tuffo nelle splendide acque che accarezzano la costa, oppure abbronzarsi sulla soffice sabbia del lido paesano.

Di fronte alla spiaggia di Scalo Mandrie si trova l'Isola di Capo Pasero, un isolotto di natura vulcanica dalla forma caratteristica che presenta una splendida spiaggia di fronte al paese, mentre dall'altro lato il litorale è roccioso, con degli anfratti particolari e suggestivi (come ad esempio le Grotte del Polipo) creati dall'erosione dell'acqua nel corso dei secoli.

Sulla Parte più alta dell'Isola di Capo Passero si erge maestoso il Castello Fortezza di Carlo V° di Germania e re di Spagna, una fortezza costruita nel XIV secolo dagli Aragonesi durante il loro dominio in Sicilia come torre di avvistamento e prima difesa contro le incursioni piratesche. Fu proprio una di queste, gudata dal pirata turco Draggutt a distruggere il Castello, che poi però fu riedificato. Attualmente la fortezza di Carlo V° è in ristrutturazione.

Portopalo è attraversata dalla Via Vittorio Emanuele, la lunga strada che collega i due lati opposti del paese: a est Scalo Mandrie, e a ovest il Porto Peschereccio. La flotta marinara di Portopalo di Capo Passero è fra le più importanti della Sicilia: il pescato, soprattutto gamberi, è molto conosciuto e apprezzato in tutti i vari mercati.

Proseguendo verso ovest la costa presenta l'alternanza fra un litorale roccioso e piccole spiaggette fino ad arrivare ad una zona che, per le sue caratteristiche territotriali e floreali, richiama alla mente la tipicità dei paesaggi costieri del nord Africa: siamo all'Isola delle Correnti, un grosso scoglio attaccato alla terraferma da un braccio artificiale, un luogo particolarmente affascinante per il mare e le spiagge.

Un altro breve litorale di scogli e rocce separa la zona dell'Isola delle Correnti dalla spiaggia di Carratois, un lido lunghissimo, caratterizzato da bassi fondali e sabbia finissima. Nella sua parte finale Carratois si chiama Portobello, zona caratteristica per la presenza di ammassi di argilla.

Altri luoghi che meritano menzione e visita sono poi la Chiesa di San Gaetano in paese e l'Oasi di San Corrado, scenario naturale di efficace impatto visivo ed emotivo, luogo dove ogni anno si svolge un realistico quanto affascinante Presepe Vivente.